Class Enemy
L'importanza della Postvention nella scuola: intervenire dopo il suicidio
Class Enemy è ambientato in una classe di liceo, come tante, in cui accade qualcosa di imprevisto e doloroso. Il fim, infatti, prova a descrivere le dinamiche e i movimenti di un gruppo di adolescenti che si trova alle prese con il suicidio di una compagna di classe. Tale evento che si colloca temporalmente in concomitanza con l'arrivo di un nuovo cordinatore di classe va a scardinare tutti gli equilibri pre-esistenti.
Il racconto è di per sé molto ricco e può suscitare diverse riflessioni rispetto alla capacità di tollerare l'inspiegabile da parte dei sopravvisuti: in questo caso compagni, amici, genitori e insegnati. In particolare, sembra offrire uno scenario possibile rispetto alle reazioni e dinamiche che si possono innescare in chi resta e continua a vivere: si può negare la perdita, si può cercare di evitare il confronto con essa, rimandendo in silenzio, ci si può arrabbiare e ritorvarsi a sperimentare senso di colpa e rancore.
Tali movimenti devono essere intercettati da adulti competenti in grado di gestire la complessità dell'avvenimento, purtroppo il suicidio è la seconda causa di morte in adolescenza in Italia e in Europa, e il tentativo di suicidio è molto più frequente in adolescenza che in ogni altra fase della vita, come scrive Goisis - l'impossibilità a prendere contatto con gli aspetti più dolorosi della perdita, quindi con la tristezza e la fisiologica depressione che ne consegue, lasciano spazio a una rabbia incontrollata e ingestibile. La classe come ben vediamo si ribella, ma è una ribellione alla cieca "tutti contro tutti", nella quale è difficile trovare dei lumi di ragione se non quelli dell'odio".
In questo senso la presenza di adulti capaci di mantenere la propria funzione prestando attenzione agli affetti risulta fondamentale, anche se come accade nel film è complesso non lasciarsi travolgere in una crisi del proprio ruolo, per questa ragione possono essere di supporto interventi di postvention, ovvero iniziative rivolte ai sopravvissuti messe in campo tempestivamente e finalizzate all'avvio di processi di elaborazione della perdita.
Class Enemy di Rok Bicek, 2014
Goisis P.R., (2014), Un adolescente si toglie la vita. Come sopravvivono genitori, coetanei, insegnanti e terapeuti?, SpiWeb.